Venezia
Facoltà di Design e Arti
Convento delle Terese
Dorsoduro 2206, Aula A
www2.iuav.it/memoriaeracconto
A cura di
Francesca Appiani, Alberto Bassi,
Rosanna Pavoni, Raimonda Riccini,
Simona Romano
Inserito fra gli argomenti di ricerca del nostro dottorato, quello della Museologia e della Museografia del design è tema in Italia ancora molto dibattuto, e in qualche modo “fresco”, con tutti i pro e i contro. In un paese in cui ancora si attende l’istituzione di un Museo del design (fatte salve esperienze come quella fiorentina del Museo di Calenzano; ma pare che in Triennale, a Milano, non manchi molto… pur sempre con un po’ di confusione), in un paese riconosciuto a livello internazionale anche per la notevole produzione di design (pure a sua volta riconosciuta, sotto forma di collezioni ben identificate, quale “patrimonio” della cultura nazionale; si veda la collezione del Compasso d’Oro Adi presso la Fondazione Adi), ma anche un paese in cui ancora mancano, per esempio, alcuni strumenti fondamentali per chi opera nel settore della conservazione e della valorizzazione degli oggetti di design (e non solo: si pensi a progetti, disegni, fotografie, prototipi ecc.), in cui ancora è assente un tracciato catalografico ad hoc; in un’Italia che, viceversa, ha visto in particolare negli ultimi anni il fiorire di numerose iniziative diverse e disperse sul territorio, sovente dovute piuttosto alla consapevolezza e alla curatela privata che a quelle pubbliche… insomma in simile panorama è di assoluto rilievo il convegno che avrà luogo a Venezia, presso la Facoltà di Design e Arti. Non solo di tutto questo si parlerà, ma a parlarne saranno figure di alto profilo, esperti di queste tematiche, rappresentanti di musei e istituzioni italiani e internazionali fra i più importanti, di paesi in cui il tema del design e della sua musealizzazione (per il tramite continuo delle arti decorative e applicate) ha seguito percorsi differenti, carichi d’interesse. Interesse che si estende, oltre la polvere della semplificazione, a chiunque guardi al design: dall’appassionato al curioso, dal progettista allo studente, dallo studioso al curatore.
Quale il senso della conservazione dei prodotti di consumo? Che cosa conservare? Come individuare e trascegliere i pezzi o i materiali che accedono agli archivi e ai musei? E poi quali i problemi della conservazione e del restauro di materie e materiali contemporanei? Quali le problematiche e i criteri per l’ordinamento fisico?
E se il museo è luogo o spazio della conoscenza, non solo accumulata ma messa in scena, allora quale conoscenza del design e della cultura materiale si vuole trasferire? Quindi, ancora, che cosa esibire, come esporre, quali percorsi e riscostruzioni mettere in mostra? Quali attori disciplinari fare intervenire?
Sono questi solo alcuni degli interrogativi che, se non troveranno univoca risposta, saranno al centro delle due giornate, dedicate significativamente l’una alla Memoria e l’altra al Racconto.
Interverranno: Deyan Sudjic (Design Museum, London), Francesca Appiani (Museo Alessi, Omegna), Silvana Annicchiarico (La Triennale di Milano, Milano), Anna Tonicello (Archivio Progetti, Università Iuav di Venezia), Corinna Rösner (Die Neue Sammlung, Münich), Claudia Donà (Fondazione Adi Compasso d’Oro, Milano), Simona Romano (Kartellmuseo, Noviglio), Alba Di Lieto (Museo di Castelvecchio, Verona), Richard Adler (Vitra Design Museum, Weil am Rhein), Marie-Laure Jousset (Centre national d’art et de culture Georges Pompidou, Paris), Béatrice Salmon (Musée des arts décoratifs, Paris), Gabriella Belli (Mart, Rovereto), Paul Warwick Thompson (Cooper Hewitt National Design Museum, Smithsonian Institution, New York), Gareth Williams (Victoria and Albert Museum, London).
Segreteria organizzativa
Olga Barmine