Tomorrow now
Pratiche artistiche contemporanee nella cultura digitale
Palazzetto Tito
Dorsoduro 2826
Venezia
Conferenza martedì 5 ottobre alle 17.30
Siegfried Zielinski
News from the 21st century
Thinking and Making Art after the Media
Conferenza mercoledì 6 ottobre alle 17.30
Lev Manovich
Software Culture
Introducono Stefano Coletto (curatore BLM) e Tiziana Migliore (Facoltà di Design e Arti/LISaV – IUAV)
Il progetto della Fondazione Bevilacqua La Masa “Tomorrow Now – Pratiche artistiche contemporanee nella cultura digitale”, nato nel 2005 per diffondere e comunicare una riflessione accurata sulle trasformazioni che lo sviluppo dei nuovi media sta operando sull’arte e sull’estetica contemporanea, conclude il suo percorso pluriennale con queste conferenze di due dei massimi esperti di teoria dei media a livello internazionale: Siegfried Zielinski e Lev Manovich.
Dopo una approfondita conoscenza delle pratiche nell’utilizzo delle tecnologie i due studiosi hanno sviluppato un loro peculiare approccio teorico e metodologico. La loro presenza a Venezia costituisce un’occasione ideale per fissare le coordinate di una più allargata indagine sui media che da una parte ristabilisca la portata culturale e antropologica della software culture, dall’altra ci porti ad immaginare un campo concettuale post-mediale in cui recuperare suggestioni provenienti da contesti culturali anche apparentemente lontani. Tutto questo per ripensare la nostra condizione presente, nella quale l’arte ha un ruolo di rilievo.
In collaborazione con la Casa Editrice Olivares (editori in Italia dei maggiori testi di Lev Manovich Il linguaggio dei nuovi media e Software culture) e l’Università IUAV-LISaV
Biografie
Siegfried Zielinski
Ha studiato teatro, filologia, linguistica e politica a Marburg e Berlino. Ha approfondito e ideato un programma di media studies e media consulting alll Technical University di Berlino negli anni Ottanta. Professore dal 1989-93 all’Università di Salisburgo, sviluppato l’insegnamento e dipartimento di ricerca “Audiovisioni”. Professore di Teoria della Comunicazione e Media studies (1993-2006). Dal 1993, divenne Direttore di “Communication and Audiovisual Studies” all’Academy of Media Arts, Cologne, Germany; dal 1994 al 2000 fu Founding Director e Rettore in questa accademia. Direttore di Variantology of the Media all’Università delle Arti di Berlino e cattedra Michel Foucault per la Tecnoestetica e Archeologia dei Media all’European Graduate School Saas Fee (dal 2000). Ha scritto numerosi libri sulla storia, teoria e pratica del cinema, televisione e video, tra i quali Veit Harlan 1981, Audiovisions 1989/99, Deep Time of the Media 2002/2006, Variantology – Deep Time of Relatiobs of Arts, Sciences, Technologies (cinque volumi: 2005-2010). Zielinski è membro dell’Accademia delle Arti di Berlino, della NRW-Academy of Sciences and Arts, della European Film Academy (EFA) e della Magic Lantern Society.
Lev Manovich
Ha studiato architettura, animazione e programmazione prima di iniziare a lavorare con i computer media nel 1984. Da metà anni novanta i suoi progetti sono stati inseriti in esposizioni internazionali sulla new media art; è autore di Software Takes Command (pubblicato in italiano come Software Culture, Edizioni Olivares, Milano, 2010), Soft Cinema: Navigating the Database (The MIT Press, 2005), e The Language of New Media (The MIT Press, 2001, pubblicato in italiano come Il linguaggio dei nuovi media, Edizioni Olivares, Milano, 2002), considerata la più esaustiva e ampia indagine della storia dei media da Marshall McLuhan.” Oltre ad insegnare al Dipartimento di Arti Visive dell’Università della California a San Diego; è direttore del Software Studies Initiative at California Institute for Telecommunications and Information Technology (CALIT2), e Professore all’European Graduate School. Tiene conferenze e workshop in ogni parte del mondo.