Si è svolto a Venezia, nella sede Badoer dell’Università Iuav, il giorno 2 dicembre, una giornata di studi intitolata Iuav Progetto Vetro, organizzata dall’Unità di ricerca di Museologia del design e patrocinata da AIS Design (Associazione italiana storici del design).
Durante l’intensa giornata, ricca di interventi, si sono confrontati i rappresentanti di alcune istituzioni cittadine – Guido Ferro (presidente Sezione Industrie del Vetro Confindustria Venezia), Erilde Terenzoni (Soprintendente archivistica per il Veneto), Silvio Fuso, (direttore Museo del Vetro di Murano) –, docenti e studiosi universitari, fra gli altri, Mario Lupano, Raimonda Riccini e Alberto Bassi della Facoltà di design e arti dello IUAV, nonché Giovanni Moretti, presidente dell’azienda Carlo Moretti, già partner dell’università nel Concorso Carlo Moretti appena conclusosi, su un tema di grande attualità: come é possibile “salvare” il vetro di Murano? Come renderlo contemporaneo pur senza dimenticarne le tradizioni?
Dedicata al settore della produzione vetraria in area veneziana, con lo scopo di mappare il contesto entro cui operano istituzioni, imprese e progettisti del settore, la giornata di studi si prefissava di avviare, nella logica di un ripensamento complessivo delle relazioni tra gli attori, azioni capaci di legare l’attualità del lavoro aziendale con la conservazione e valorizzazione del loro patrimonio storico.